Cosa vedere a Myanmar
Il Myanmar (ex Birmania) è a nostro parere il viaggio più ricco esteticamente dell’Indocina. Importante selezionare cosa vedere in Myanmar al fine di ottenere un ottimo utilizzo del tempo del viaggio. Il Myanmar riserva sorprese dal punto di vista della architettura monumentale, degli scenari naturalistici, mercati, storia e archeologia, di colori e tradizioni delle popolazioni. In poche parole la regina dell’Indocina.
La capitale Yangon sul fiume Irrawaddy che scorre dall’Himalaya al Mar delle Andamane…detiene la Swedagon Pagoda alta 100mt…oltre ad un colorito mercato del pesce sul fiume che consigliamo vivamente di visitare. La cosiddetta Roccia d’Oro è un fenomeno geologico di equilibrio di un grande masso di forma rotonda che viene frequentato massicciamente dalla popolazione e ricoperto di lamine di oro (pratica comune per tutte le icone religiose theravada).
Bagan un’antica capitale sul fiume, una delle grandi capitale fluviali dell’Indocina, conserva ancora 3500 templi…dei 5000 che sono riportati dalle fonti storiche, una visita oltre l’immaginazione.
La attuale Mandalay è stata capitale nel periodo del Raj britannico e ospita monasteri attivi e artigiani competenti nell’intarsio del legno, produzione di foglie d’oro per la copertura rituale delle immagini sacre, opere in lacca. Appena fuori Mandalay via fiume si trovano altre sedi di capitali antiche come Mingun e Ava Sagaing. I monaci vengono mantenuti dalle oblazioni dei fedeli che permettono loro di non occuparsi delle cose mondane ed è usuale vederli durante la questua al mattino con il loro strumento sottobraccio, la giara. Il Canone Pali viene studiato a memoria è diviso in tre sezioni: Citazioni del Buddha, Filosofia del Buddismo, Regole Monastiche. A Mandalay esiste una pagoda ove l’intero canone è trascritto su 729 tavole di pietra.
Da vedere e frequentare i mercati del Myanmar sono del tutto autentici…e rappresentano la ricchezza artigianale, agricola e ittica del paese. Il lago Inle è luogo speciale ove le popolazioni dei villaggi usano la natura in tutte le possibilità dall’artigianato alla pesca. Sono riusciti ad erigere belle pagode oltre a tutti i giardini, orti galleggianti.
Kakku, nei pressi del lago Inle è una delle perle del viaggio una foresta di pinnacoli (migliaia di stupa buddisti). Le perle vere di fiume le trovate invece in tutto il Myanmar e in particolare a Indeinn sul lago Inle.
Altro sito intorno al lago è la grotta di Pindaya che ospita circa 10.000 statue votive del Bhudda di tutte le dimensioni donate da famiglie birmane tuttora in espansione…
Una citazione particolare va ai luoghi ove si incontrano le molte etnie (un centinaio) del paese..che variano in costumi e tradizioni che vanno dall’Himalaya alle spiagge e isole del blu mare delle Andamane ove ancora esistono i nomadi del mare, tribù indipendenti che si spostano in base alle stagioni e venti nelle circa 800 isole della costa birmana.
Dal punto di vista architettonico il fatto di situarsi di fronte all’India del Sud ha comportato la monumentalità della grande pagoda, il tempio religioso rituale buddista del Myanmar. Di forma ascensionale costituita da stadi di terrazze, pinnacoli dorati scintillanti, decorate da simboli e narrazioni scolpite sulle pareti, affrescate dalla iconografia del Buddha possono raggiungere i 100 metri di altezza. Questi edifici con varie funzioni sono molto frequentati e costituiscono occasione di incontro della popolazione locale. La vita di tutti i giorni si basa sul calendario e ritmo liturgico. L’architettura religiosa è opulenta e può essere classificata in: Stupa (zedi), Monasteri (Sangha), Templi(Paya), Biblioteche, sale di ordinazioni (Sima). Tutto può essere chiamato Paya (Pagoda).
Il mare del Myanmar vi risulterà sorprendente. Stessa morfologia della Thailandia è rimasto chiuso al turismo e pertanto mantiene un notevole livello di autenticità e tranquillità con lo stesso livello di bellezza.
Ngapali Beach, ha anche l’aeroporto, è una località già attrezzata con resort fronte mare. Sabbia puramente bianca e colore del mare di conseguenza. Il tutto con sapore di villaggio di pescatori e barche che rientrano al tramonto, di colore rosso infuocato e da pescatori che talvolta tirano la sciabica in mezzo alle palme. Altro posto di mare in Myanmar con le stesse caratteristiche è Ngwe Saung raggiungibile da Yangon anche via terra/fiume.
Domande abbastanza frequenti che riceviamo sono quando andare in Myanmar, com’è il clima in Myanmar. Il periodo più secco e soleggiato va da ottobre a marzo con temperature che oscillano fra 20 e 30 gradi.
I primi di aprile si celebra la festa dell’Acqua e inizia la estate birmana, più calda che termina in giugno.
In luglio e agosto il clima è umido monsonico con alcuni acquazzoni, con temperature fra i 25/35 gradi ma comunque ben visitabile. Sarebbe consigliabile andare in Myanmar in accordo alle celebrazioni del calendario religioso, dei festival che si trovano un po’ tutto l’anno nei villaggi e nelle pagode.
Il viaggio in Myanmar è molto sicuro. La popolazione birmana è uno dei valori aggiunti al viaggio. Ospitale e sorridente mostra le varie attività artigianali del paese. Si può stare in mezzo a loro in modo del tutto sicuro. Il Myanmar è un paese sicuro dal punto di vista dell’ordine pubblico. E’un vanto dei birmani quello di avere un bassissimo tasso di reati e in particolare di furti e di considerarsi un popolo di persone oneste.
Nota importante da circa due anni finalmente la Signora Aung San Suu Kyi è Ministro degli Esteri del paese in un governo formato dal suo partito che ottenne alle ultime elezioni la stragrande maggioranza dei seggi.
(Una legge speciale le vieta di essere presidente o primo ministro in quanto madre e moglie di cittadini inglesi). Adesso il paese è dotato di una migliore rete stradale e di una efficiente rete di telecomunicazioni, wifi, cellulari.
Letture consigliate:
- Myanmar. Dove la Cina incontra l'India
- Thant Myint-U (nipote dell’ex segretario dell’ONU U-Thant) Amitav Ghosh
- Il palazzo degli specchi – Einaudi