Navaratri, Dussehra, e Durga Puja sono feste celebrate in parti dell’India con sfumature di significati diversi. Di solito intorno ad ottobre i primi nove giorni di questo festival sono conosciuti come Navaratri (nava in sanscrito è nove), e sono pieni di balli in onore della Dea Madre (Durga, Kali, Chamunda, e altri appellativi). Il decimo giorno, chiamato Dussehra in India Sud, è dedicato a celebrare la sconfitta del re demone Ravana da Lord Rama. Esso coincide anche con la vittoria della Dea Durga sul bufalo demone Mahishasura (la grande ignoranza). Periodo di pellegrinaggi ai templi di Kali da parte delle donne dei villaggi vestite di rosso. In India Nord lato Gujarat e Rajasthan si usano splendidi balli sociali tutte le sere nelle piazze di qualsiasi borgo, detti Dandia Dance (la danza con i bastoni). I giovani usando delle bacchette che toccano l’uno l’altro si avvicinano in un ritmo estremamente gioioso e ripetitivo e con coreografie circolari e regolari. In India orientale, il festival è osservato come Durga Puja e le statue della Dea sono fatte e immerse nel Gange sacro.